Ma cosa ciazzecca Eluana
Cosa ci fa in Friuli un senatore del Pdl che di fronte alla richiesta della moglie di staccare la spina (ma quale spina del televisore o di una macchinetta improbabile), Lui pieno di crisi, Lui che deve andare a Roma a votare, Lui non ci pensa due volte si gira e fa clik sull'interrutore, che meglio che una pugnale di Diabolik, interrompe immediatamente una vita?Cosa ci fa quel cesso di sua figlia che come la Mariangela Fantozzi interpreta solo parti da sfigata al cinema? Cosa ci fa quell'attrice dal nome inpronunciabile Alba Rohrwacher, che bigottamente con amiche bigotte recita rosari accende candele fa percorre sotto la pioggia processioni e prega per Eluana? Finquando non si fa distrarre da un ragazzo carino eutanasistico che le presta un fazzolettino nell'autogrill le scrive il numero del cellulare sulla mano e tempo tre ore, minuto più minuto meno, se la scopicchia rapidamente e senza preliminari e senza contraccettivo e senza entusiasmo?
E la Film Commission del Friuli così promuove la regione, ma meglio il terremoto del '77!
Come se il Comune di Milano avesse finanziato il film di Marco Tullio Giordana sulla bomba di Piazza Fontana e Genova quello di Daniele Vicari sulla scuola Diaz.
E vogliamo chiederci cosa centra quell'algida signora Isabelle Huppert (ex attrice francese ora votata alle cure di una figlia in coma) che da ricca patrizia che abita un ricco palazzo romano continua a percorrene le sale tra ccorridoi scale e cappella privata innalzando lodi a Dio assieme a fanciulle femme de chambre travestite da suore e da suore reggicalzate travestite da cameriere? In questo palazzo della Roma bene, non si mangia non si beve non si fa l'amore neppure se ci fosse la cameriara Laura Antonelli, l'unica cosa che si fa è assistere ad una ragazza in coma, ma non una Englaro vittima della vita e del suo corpo, no! Un bel pezzo di figliola bianca bionda occhi azzurri come la fatina che viene tenuta in vita da un respiratore, non un odore, non una macchiolina, non un mestruo non un filo di bava, una Madonna di cera, una madonna che suo fratello per riavere sua madre e la sua vita tenterà di spegnerle la macchina.
E cosa mai centrerà quella gran bonazza della Maya Sansa tossica e suicida perenne scarmigliata nichilista incazzata ma con una gran voglia addosso che in perizoma nero affascina il dottorino da libro Cuore che la assiste giorno e notte? E negli altri reparti i paziente saranno anche un po' incazzati?
E il Senato? vogliamo parlarne di questo Senato Romano da impero decaduto? Il senatore Roberto Herlitzka dice "sono uno psichiatra e do le medicine” cura i parlamentari in crisi di identità. Immersi fino al collo in un bagno turco rischiarato da candele. La sequenza è bellissima, i drappeggi fatti di teli caravaggeschi. Pare di vedere Tony Curtis e Laurence Olivier nella scena censurata di “Spartacus”: chiacchierano di ostriche e lumache, con un sottotesto che l’ha fatta diventare di culto nella comunità gay.
E' già trascorsa più di un'ora, sono finiti anche i pop corn e ancora non abbiamo capito nulla del dramma di Eluana e di suo padre se non dai continui flash back dei Tg Sky24 che almeno sappiamo perchè è entrato in questo film.
Tutte pedine nel grande gioco della vita e della morte, appena sagomate come i pezzi degli scacchi, prive di quasivoglia dettaglio atto a suscitare compassione nello spettatore.
Gli attori fan quello che possono, e gli spettatori sopportano sopportano sopportano

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