giovedì 20 settembre 2012

C'era una volta la ruota di scorta


C'era una volta e ora non c'è più, c'era anche il crick e qualche altro attrezzo utile per cambiare una gomma forata o maleauguratamente  "pizzicata", tagliata, sfregiata, sbragata contro un marciapiede
Ci fu un'epoca felice in cui i fari delle automobili si smontavano dall'esterno, come una lampada a muro, rimuovendo una ghiera, una guarnizione e il vetro (svitando una o due viti in bella evidenza). Poi si sfilava la lampadina fulminata e si inseriva quella nuova. Tempo totale massimo 5 minuti, compresa la pulizia di tutto il pulibile e il rimontaggio di vetro, guarnizione e ghiera. Poi, sarà perché la tenuta non era sempre stagna, sarà perché gli stilisti e i creativi hanno determinato le scelte in merito all'estetica, siamo arrivati alla situazione attuale, in cui è quasi impossibile sostituire una lampadina anteriore senza far ricorso all'elettrauto. Tanto per cominciare pare che sui fari non ci sia nulla di standardizzato. Anzi, sono uno dei pochi esempi dove da uno schema più o meno comune si è passati alla totale anarchia. Oggi, per cambiare una lampadina anteriore, è indispensabile avere delle dita come quelle di ET l'extraterreste. Occorre talora munirsi di uno specchietto da dentista, che poi non è di alcuna utilità se non si è usi ad interpretare le immagini speculari. Andate a consultare le pagine di internet e troverete gente che per cambiare una lampadina consiglia di smontare dei pezzi di vettura, come il paraurti. Insomma è ora di finirla: le lampadine, come le gomme, i tergicristalli, la batteria, il livello dell'olio, i rifornimenti e pochi altri particolari, sono elementi che l'automobilista si trova (perché gli piace o ne ha la necessità) a gestire in proprio. Vogliamo agevolarli? Si dirà, ci sono le istruzioni sul famoso libretto di uso e manutenzione. Questo spesso è un libro che contiene immagini ideali, dove il faro è sospeso nello spazio e voi potete intervenire agevolmente da tutte le direzioni. Quando al lato pratico aprite il cofano, scoprite che magari c'è la batteria che interferisce. Non è il maggiore dei mali perché, con un bel po' di pazienza e di attenzione, essa può essere rimossa (ma non staccata dai cavi, pena complicazioni di ordine elettronico) e spostata di quel tanto che permetta di operare sul faro. Ma se scoprite che a ostacolare le operazioni è, ad esempio, il radiatore del condizionatore?


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.